La lapide marmorea posta sulla parete
esterna della vecchia sede del Comune di Terelle vuole
ricordare l’opera del sindaco il Cav. Domenico Grosso
artefice della costruzione della strada rotabile Terelle-
Cassino,iniziata nel 1873 e terminata otto anni dopo fra
indugi ed opposizioni.
Voglio solo
ricordare le parole del Presidente del consiglio comunale di
allora.
“ Le difficoltà di aprire una strada che unisce il nostro Comune al
capo luogo del mandamento furono tali che i nostri antichi
mentre vedevano rifiorire a nuova vita i paesi vicini appunto
per la costruzione di strade non pensarono di adoperarsi
adeguatamente.Per vero chi si vuole cimentare in opere grandi
e difficili ha bisogno di una ispirazione potente che lo
sostenga e lo guidi sicuramente alla meta;ma Terelle
stretto fedelmente alle abitudini del passato,contento
di una condizione di vita qualsiasi non poteva trovare cosi
facilmente l’impulso ad intraprendere un’opera per tanti
rispetti difficili.Più tardi svegliati ancor meglio gli animi
dei cittadini,per la condizione dei tempi,sorse tosto in mezzo
a noi il Cav: Domenico Grosso,il quale,con energia di
volere,con tenacia di propositi compie a meraviglia
un’attuazione superiore alle forze del Comune.I primi
cittadini del paese lo coadiuvarono certamente,ma egli vi
spiegò una attività eminentemente superiore,utilizzò il
tenue capitale che formava la scarsa ricchezza del Comune e
nientemeno lo fece servire alle grandi spese di una strada
scavata nella dura roccia sul ripido pendio di alte
montagne,lunga oltre sedici chilometri,si giovò della
gratuita prestazione di questi cittadini,cercò di non
compromettere le finanze del Comune,evitando ogni debito e
assicurargli quella floridezza che oggi gode.Se oggi dunque
godiamo il beneficio di una strada rotabile,se soffermati alla
vista delle nostre coste la vediamo serpeggiare larga,uguale
con facile pendio,lo dobbiamo al lodato Cavaliere
Domenico Grosso coadiuvato dai maggiorenti del paese. A
tal fine è bene apporre sulla parete esterna del Comune una
lapide marmorea la cui scritta rende ad un tempo tre servigi:
1° Onorare un uomo che si rese benemerito della
patria ed i suoi coadiutori.2° Incitare gli animi dei
successori a calcarne le orme e sentir voglia di ritoccare
questo abitato,sul quale abbiamo a vivere gli anni della vita.3°
Lasciare imperitura la memoria delle origini della strada di
un’opera tanto difficile quanto utile. Il Consiglio trova
accettevole le parole del Sig: Presidente e considerando che
la detta strada avvicina la distanza tra due comuni Terelle e
Cassino,dei quali l’uno si giova continuamente dell’altro
in maniera diversa ma ugualmente utile e
necessaria.Considerando che il beneficio della strada
incominciato oggi,piuttosto che venire a cessare,diviene
maggiore col tempo,come è naturale.Considerando che tra tanti
viottoli qua e là depressi e sempre sparsi di roccia
sporgente a punte
ineguali ed acuzze è sorta una strada comoda che in due ore
ci unisce al piano.Unanime Delibera:Stabilisce di
fissare solidamente nella parete esterna del Comune una lapide
marmorea,ricordando che oggi il Comune può onorarsi ed
avvantaggiarsi di una strada principalmente del Cavaliere
Domenico Grosso e della prestazione di altri benemeriti
cittadini che componevano a quel tempo il Consiglio
Comunale.Prelevasi la
somma occorrente per l’acquisto e la situazione
dell’anzidetta lapide dalla Categoria 19° del Bilancio
1899,spese impreviste la quale offre margine ”.
|