La Motivazione dell’apposizione della lapide marmorea fissata alla parete esterna del vecchio comune di   Terelle

 

                                                                          di      Ernesto  Ciccone

La lapide marmorea posta sulla parete esterna della vecchia sede del Comune di Terelle vuole ricordare l’opera del sindaco il Cav. Domenico Grosso artefice della costruzione della strada rotabile Terelle- Cassino,iniziata nel 1873 e terminata otto anni dopo fra indugi ed opposizioni.

Voglio solo ricordare le parole del Presidente del consiglio comunale di allora.

“ Le difficoltà di aprire una strada che unisce il nostro Comune al capo luogo del mandamento furono tali che i nostri antichi mentre vedevano rifiorire a nuova vita i paesi vicini appunto per la costruzione di strade non pensarono di adoperarsi adeguatamente.Per vero chi si vuole cimentare in opere grandi e difficili ha bisogno di una ispirazione potente che lo sostenga e lo guidi sicuramente alla meta;ma Terelle  stretto fedelmente alle abitudini del passato,contento di una condizione di vita qualsiasi non poteva trovare cosi facilmente l’impulso ad intraprendere un’opera per tanti rispetti difficili.Più tardi svegliati ancor meglio gli animi dei cittadini,per la condizione dei tempi,sorse tosto in mezzo a noi il Cav: Domenico Grosso,il quale,con energia di volere,con tenacia di propositi compie a meraviglia un’attuazione superiore alle forze del Comune.I primi cittadini del paese lo coadiuvarono certamente,ma egli vi spiegò una attività eminentemente superiore,utilizzò il tenue capitale che formava la scarsa ricchezza del Comune e nientemeno lo fece servire alle grandi spese di una strada scavata nella dura roccia sul ripido pendio di alte montagne,lunga oltre sedici chilometri,si giovò della gratuita prestazione di questi cittadini,cercò di non compromettere le finanze del Comune,evitando ogni debito e assicurargli quella floridezza che oggi gode.Se oggi dunque godiamo il beneficio di una strada rotabile,se soffermati alla vista delle nostre coste la vediamo serpeggiare larga,uguale con facile pendio,lo dobbiamo al lodato Cavaliere  Domenico Grosso coadiuvato dai maggiorenti del paese. A tal fine è bene apporre sulla parete esterna del Comune una lapide marmorea la cui scritta rende ad un tempo tre servigi:  1° Onorare un uomo che si rese benemerito della patria ed i suoi coadiutori.2° Incitare gli animi dei successori a calcarne le orme e sentir voglia di ritoccare questo abitato,sul quale abbiamo a vivere gli anni della vita.3° Lasciare imperitura la memoria delle origini della strada di un’opera tanto difficile quanto utile. Il Consiglio trova accettevole le parole del Sig: Presidente e considerando che la detta strada avvicina la distanza tra due comuni Terelle e Cassino,dei quali l’uno si giova continuamente dell’altro in maniera diversa ma ugualmente utile e necessaria.Considerando che il beneficio della strada incominciato oggi,piuttosto che venire a cessare,diviene maggiore col tempo,come è naturale.Considerando che tra tanti viottoli qua e là depressi e sempre sparsi di roccia sporgente  a punte ineguali ed acuzze è sorta una strada comoda che in due ore ci unisce al piano.Unanime Delibera:Stabilisce di fissare solidamente nella parete esterna del Comune una lapide marmorea,ricordando che oggi il Comune può onorarsi ed avvantaggiarsi di una strada principalmente del Cavaliere Domenico Grosso e della prestazione di altri benemeriti cittadini che componevano a quel tempo il Consiglio Comunale.Prelevasi  la somma occorrente per l’acquisto e la situazione dell’anzidetta lapide dalla Categoria 19° del Bilancio 1899,spese impreviste la quale offre margine ”.