TERELLE
Terelle
è un paese che giace su un ripido costone del gruppo montuoso del Monte
Cairo (alt. mass.1669 m. 5. m.), rivolto verso NE. A 960 m.s.m.
Fino
al 1927 ha fatto parte della provincia di Terra di Lavoro( Caserta).
Quando in tale data venne istituita la provincia di Frosinone,con gli
altri comuni del Cassinate fu aggregato al Lazio e alla nuova provincia di
Frosinone.
Le
sue origini risalgono all'anno 1127, quando il conte di Aquino Pandolfo si
costruì un castello nella selva chiamata Terelle, di proprietà di
Montecassino. Nonostante venisse distrutto ripetutamente, dall'imperatore
Lotario III°, dietro invito dei monaci, e dall'esercito della medesima
abbazia, il castello venne sempre ricostruito, e circa la metà del sec.
XIII vi troviamo già insediata una "universitas"(comunità di
cittadini) costituita, ecclesiasticamente dipendente dal vescovo di Aquino
e feudo dei conti de Aquino fino all'anno 1583, quando questi lo
vendettero al Duca Boncompagni di Sora, al quale rimase fino all'anno 1796
quando venne ad unirsi al Regno di Napoli. Per molti secoli, data la
difficoltà di accesso e la distanza dalle strade di grande comunicazione,
quali la via Latina (casilina) e quelle della valle di Comino, gli
abitanti di Terelle hanno goduto di una relativa tranquillità, quasi al
margine dei grandi e molteplici avvenimenti politici e soprattutto
militari accaduti nella zona e si sono dedicati alle attività agricole e
pastorali. Ancora oggi sono rinomati il grano, i legumi,le patate, le
castagne, i tartufi. Ottime sono le salsicce e i prosciutti di maiale e
(più rari) di cinghiale. Molto ricercato l'abbacchio, saporiti i funghi.
Quando,
nel sec. XIX, i nostri agricoltori scoprirono la possibilità di uscire
dal lungo inverno della nostra altitudine e guadagnare qualcosa, dal tardo
autunno fino all'approssimarsi della primavera, alcuni, lasciate in paese
le famiglie, si trasferivano a Terracina, a servizio dei coltivatori
locali. Col passar degli anni, molti addirittura vi si trasferirono in
permanenza.
Altre
emigrazioni: Francia e U.S.A. Negli anni 1959-60, molti in Canada
Australia, Svizzera, Germania, Irlanda.
Nei
periodi di massima espansione demografica, il numero degli abitanti di
Terelle ben superava le duemila unità. Attualmente (Aprile 2000),
non raggiunge le seicento anime.
Molti
sono scesi a Cassino e dintorni.
Nel
maggio del 1411 , Terelle ospitò per una notte il re Ladislao, fuggito
dalla sconfitta subita presso Roccasecca dall'esercito di Luigi II°, Duca
d'Angiò. Per circa due secoli vi prosperò la vendita della neve, che
veniva esportata a Montecassino (cinque carichi di muli per tutti i giorni
dell'anno), a San Germano, Sant'Elia ecc. Da Terelle alquanto agevoli sono
le escursioni su Monte Cairo (circa due ore) sul Monte Obachelle (1447 m.
5. m. circa tre ore) Pozzaconi, ecc.